Comunicato della società che evidenzia i tanti episodi controversi accaduti durante la stagione
Questa volta non le ha mandate a dire la Grifo Sigillo, che ha messo in evidenza tutti gli episodi arbitrali subiti, attraverso un duro comunicato. Un vero e proprio sfogo della società biancazzurra, figlio della grande delusione per i recenti risultati.
“Siamo stati in silenzio per tutto questo tempo, accettando commenti e illazioni da parte di chi “non conoscendo la realtà dei fatti” ha giustamente sentenziato. E forse solo ora ci rendiamo conto di aver sbagliato. Lo abbiamo accettato. Abbiamo pagato con una lunga squalifica e soprattutto una penalizzazione in classifica di 2 punti. Un gesto sbagliato e assolutamente non giustificabile che ci è costato due punti (e forse anche qualcosa di più), ma che è stato nettamente “calcato” nel referto dal direttore di gara. Nonostante ciò abbiamo fatto “mea culpa” accettato anche la “farsa sentenza” del ricorso e siamo andati avanti! Siamo andati avanti credendo di aver pagato lo sbaglio. Invece no! Abbiamo sbagliato nuovamente: perché giornata dopo giornata si sono susseguiti episodi che hanno sempre condizionato le gare. A Castel del Piano mancata espulsione sullo 0-0. A Ponte San Giovanni mancata espulsione sullo 0-0 (con tanto di richiamo del guardalinee). A Piccione mancata espulsione a 20 dalla fine, con tanto di cartellino preso dal taschino e poi rimesso dentro. Ieri contro il Selci al 90’ viene concesso un penalty per gli ospiti su contrasto “spalla vs spalla” regolare come altri 10 già avvenuti in mezzo al campo e mai sanzionati. Dopo un minuto “cinturata” su un nostro attaccante giudicata regolare dallo stesso arbitro. Errori aggravati spesso da un comportamento irriverente e autoritario nei nostri confronti. Ora non siamo qui a lanciar accuse nei confronti di nessuno. Se siamo là è sicuramente per colpe esclusivamente nostre. Ma questo susseguirsi di episodi sempre avversi nei nostri confronti lasciano pensare.. Se dobbiamo retrocedere lo accetteremo, purché sia per colpe nostre! E non perché sia stato deciso da altri, per condotte violente o chissà cosa. Sappiamo che ci giocheremo tutto nei playout e quasi certamente fuori casa, quello che chiediamo è solo equità nei giudizi, perché se dovesse accadere quello che noi tutti scongiuriamo deve essere per meriti avversari e/o demeriti nostri. Non certo per decisioni “dubbie” o premeditate come già avvenuto in queste ultime giornate”.
A.s.d. Grifo Sigillo