Gaggiotti e Montanari firmano il terzo successo in campionato. I biancazzurri faticano anche in 11 contro 9
Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati per la Grifo Sigillo, che batte 2-1 il Valfabbrica e consolida il primato in classifica a quota 10 punti. Nonostante una prestazione che lascia molte perplessità, i biancazzurri portano a casa una preziosa vittoria che fa bene al morale.
Dopo un’iniziale fase di studio la gara si sblocca al 18’, quando Montanari conquista un calcio di punizione dal limite che Marco Gaggiotti trasforma magistralmente. Da lì in poi la squadra di Calzuola prende il controllo del match e al 33’ raddoppia con un destro da fuori di Montanari che sfrutta la complicità del portiere Faritti. Come se non bastasse, pochi minuti dopo lo stesso numero uno ospite perde la testa e scalcia Montanari, guadagnandosi il rosso diretto e lasciando i suoi in dieci.
La gara sembrerebbe incanalarsi sui binari giusti per i biancazzurri, ma in realtà da lì a poco inizierà la sofferenza della Grifo Sigillo: sul finire di tempo il Valfabbrica conquista un calcio di rigore per un fallo in area di Cambiotti sull’attaccante ospite. Dal dischetto va l’ex Tomassoni, Lapazio intuisce ma non può evitare il gol che riapre tutto.
Nella ripresa la squadra di Calzuola prova a gestire il risultato, ma i tanti errori tecnici e un Valfabbrica più pimpante nonostante l’inferiorità numerica tengono aperta la contesa fino alla fine. Gli ospiti al 67’ rimangono addirittura in nove per l’espulsione di Giordano Radicchi, reo di qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Sembra la pietra tombale sulla partita, ma i rossoblu non demordono e hanno una grande palla gol con un tiro da fuori di Provvedi, su cui Lapazio mette i guantoni. L’occasionissima per chiudere il match capita proprio sui piedi di Calzuola, entrato al posto di Montanari, ma la mira è alta.
Finisce così, con la Grifo Sigillo che festeggia la terza vittoria in campionato e si prepara allo scontro diretto contro il Piccione.