La squadra di Calzuola va due volte in vantaggio, ma viene ripresa al 93′ dal Cerbara
Allo scadere la Grifo Sigillo lascia due punti sul campo di un Cerbara mai domo, che riprende due volte i biancazzurri, ora a +4 e +5 rispettivamente su Mantignana e San Marco, entrambe vittoriose. Un punto che assegna a Calzuola e i suoi il titolo simbolico di campione d’inverno, con una giornata d’anticipo.
Alla prima vera occasione i biancazzurri passano in vantaggio: bella progressione di Ragnacci che poi serve Vispi, tiro ribattuto che torna a disposizione del 10 biancazzurro che di sinistro insacca l’1-0 quando siamo al 34′. Passano due giri di lancette e l’arbitro assegna un calcio di rigore al Cerbara per un tocco di mano: dal dischetto va Giovacchini, Lapazio intuisce ma non basta a evitare l’1-1. La reazione della Grifo arriva su uno spunto di Ragnacci che trova in area Bellucci, contrastato al momento del tiro.
A inizio ripresa Vispi cerca la doppietta con due calci di punizione, ma il primo esce alto di poco, e il secondo viene deviato in corner dal portiere Fiorucci. Il gol è nell’aria e arriva al 21′: cross dalla sinistra di Vispi, colpo di testa di Ragnacci che colpisce il palo. Sulla respinta il più lesto di tutti è il nuovo entrato Calzuola che mette dentro. Al 31′ riecco il Cerbara, con un tiro di Giovacchini che Lapazio mette in corner. Ma in pieno recupero, al 48′, il Cerbara perviene al pari: tiro dal limite, Lapazio questa volta non impeccabile nell’intervento e sulla respinta Atif sigla il definitivo 2-2.
La Grifo Sigillo conferma la vetta e si prepara per l’ultima di andata contro il Fratticiola all’Aretini. Prima della sosta la sfida, sempre in casa, al Montecastelli.