
Serataccia per gli uomini di Raggi: la capolista Rivo ne fa sette
Giornata no per l’Atletico Gualdo Fossato, sconfitta 7-1 dalla Rivo Subasio capolista.
Una partita iniziata con speranze alte e scarpe slacciate si è trasformata in una di quelle serate che si raccontano solo con una birra in mano e il sorriso amaro stampato in faccia. Il tabellone finale recita 7-1, ma il punteggio dice solo una parte della storia.
La gara parte subito in salita per l’Atletico: al 2’ minuto, un retropassaggio azzardato ha innescato l’attaccante del Rivo, che ha insaccato con freddezza davanti al portiere ancora intento a sistemarsi i guanti. 1-0. Pochi minuti dopo, il secondo gol arriva su rimessa laterale: palla lunga, difesa distratta a guardare il replay mentale del primo gol e 2-0 servito. Il terzo? Una deviazione sfortunata su tiro dalla distanza: il pallone ha rimbalzato sulla coscia del nostro difensore e ha beffato il portiere. Autogol, tra i più dolorosi. Il quarto gol è nato da un dribbling tentato al limite dell’area da parte del centrale fossatano: recupero degli avversari, passaggio filtrante, rete facile. 4-0. La manita arriva dopo una sliding door della serata: palo dell’AGF in contropiede, ribaltamento di fronte, gol del Rivo. Sfortuna pura. Sul 6-0, arriva “la luce nel buio”: un triangolo rapido a centrocampo, un’accelerazione sulla fascia destra e un diagonale chirurgico che batte il portiere avversario per il gol della bandiera. Il settimo, infine, è solo la ciliegina sulla torta per la Rivo: una punizione da posizione impossibile che finisce sotto l’incrocio.